BREAKING BEAR La nostra ultima spedizione al Polo Nord ha dato FRUTTI inaspettati... -Dal Diario del Capitano Simmons: "Carotando il permafrost al largo delle isole Svalbard ci siamo imbattuti, a circa 200 metri di profondità, in uno strato di ghiaccio mai visto prima. La trivella ha iniziato a sgorgare un liquido color SMERLADO, con un'intenso profumo, io e tecnici ne siamo stati ricoperti da testa a piedi. Non siamo stati in grado di togliere quel dolce profumo dal ponte della nave per giorni! Sembrava che avessimo nella stiva tonnellate di LAMPONI, MORE, FRAGOLE, MIRTILLI, PASSION FRUIT. Ad un certo punto mi sembrò persino di sentire il profumo dei vigneti di mia madre e dell'UVA FRAGOLA matura. Di fatto, dopo più di una settimana siamo riusciti a liberarcene, ma iniziò a mancare tantissimo a tutti. Il primo ufficiale cambiò la rotta di nascosto, facendo tornare la nostra nave verso il polo, quell'aroma era diventato una dipendenza, tutto l'equipaggio ne aveva bisogno, un bisogno terribile, inarrestabile. Non so se sopravviveremo, le scorte sono al termine, ma sopravvivere senza avere di nuovo quel profumo a inebriare le nostre menti sarebbe inutile. Non credo che scriverò ancora il diario di bordo, terminerò questa pagina nello stesso istante in cui terminerò l'ultima bottiglia di ANICE presa al porto prima di partire."